Openpolis: la democrazia attraverso il web

Cos'è openpolis?
Un progetto indipendente per condividere le informazioni sulla politica e sui politici italiani. E' un sistema di documentazione collettiva per rendere la politica trasparente e aperta, cioè controllabile dai cittadini.

Fino adesso era un progetto in fase di sperimentazione ad ingresso limitato e da testare ma, da oggi, Openpolis apre le registrazioni a tutti.
Vai su:
http://www.openpolis.it
e registrati, serve meno di un minuto.

Sono stati raccolti i dati di tutti i politici attualmente in carica in
Italia (più di 130mila). Ad ognuno è dedicata una pagina dove qualunque
utente registrato (compreso ovviamente il politico diretto interessato)
può verificare e aggiornare le informazioni presenti.

Inizia subito anche tu a pubblicare le dichiarazioni dei politici che ti
interessano, ad aggiornare i loro incarichi, a segnalare eventuali errori
o mancanze. Se hai a cuore un politico in particolare puoi adottarlo
(tasto "adotta il politico") per seguirlo con cure e responsabilità
speciali.

Quella attualmente online è solo la prima versione del progetto che
prevede strumenti e nuove funzioni nei prossimi mesi.

openpolis è un progetto indipendente e no profit

se incontri difficoltà ... o hai critiche e suggerimenti
scrivici a questo indirizzo: info@openpolis.it

saluti,
openpolis community

Sondaggio elettorale

Pubblicato il 12/2/2008. Autore:
SWG

Committente/ Acquirente:
Osservatorio SWG

Criteri seguiti per la formazione del campione:
Campione casuale rappresentativo dell'universo di riferimento; campionamento stratificato per quote di genere, età e zona di residenza e collocazione politica

Metodo di raccolta delle informazioni:
Sondaggio telefonico CATI e online CAWI

Numero delle persone interpellate e universo di riferimento:
interviste complete: 15.870 maggiorenni di cui 10,2% giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni (totale contatti effettuati: 79.000) margine di errore massimo 0,5%

Data in cui è stato realizzato il sondaggio:
Tra il 25/10/2007 ed il 06/02/2008


                                                              QUESTIONARIO

                                                                QUESITO n.1

Domanda : Se dovesse votare domani per quale partito voterebbe più probabilmente?.

Il Centro residenziale per disabili gravi di S. Silvestro di Fermignano

Ma, il Centro residenziale per disabili gravi di S. Silvestro di Fermignano, dicasi “Dopo di Noi”, fa riferimento a tale appellativo forse perché avrà luogo dopo che saremo morti?

Ricordo che andai io stesso col dottor Benedetti due anni or sono e la struttura era di prossima apertura dietro un finanziamento della Regione Marche. Oggi so che, al piano di sotto, poiché il sopra è stato ultimato e, vi è pure la mobilia, al piano di sotto credo manchi la lavanderia se non erro e gli spogliatoi e viene al momento usato da giovanotti che giocano a pallone per cambiarsi. L’Assessore preposto doveva, diversi mesi or sono, istituire una Commissione ed indire una gara d’appalto. Ora, visto che vi sono diverse famiglie che attendono con ansia l’apertura della struttura trovandosi in condizioni a dir poco drammatiche, chiedo all’Amministrazione di Fermignano se per caso “dopo di noi” per costoro significhi, quando saremo morti?

Mirco Marchetti

Novità nell’Italia dei Valori: nasce a Bologna la Sinistra dei Valori

COMUNICATO STAMPA

Qualificati esponenti della corrente sociale dell’Italia dei Valori, hanno discusso ieri a Bologna, sulla necessità di non far venire meno al Paese quel crogiolo e portavoce delle istanze di Difesa della Dignità dell’Uomo che ha costituito la stessa ragion d’essere di Italia dei Valori fin dall’inizio; istanze che sono più che mai pressanti nel presente stato di prevaricazione dell’effimero esistente a livello non solo italiano; istanze che invece risultano emarginate nell’attuale Partito di Antonio Di Pietro.
L’idea di costituire un MOVIMENTO che apporti alla Sinistra italiana un’anima ideale, fondata sui Valori, sulla Solidarietà e sulla Responsabilità Civile e Morale delle Persone a garanzia dei Diritti Umani, ha avuto un consenso unanime.
L’unico punto controverso, che ha sviluppato una dialettica accesa nel gruppo, è stato sull’opportunità di formalizzare la decisione ora o dopo un Congresso Nazionale dell’Italia dei Valori.
“Il partito ha già scelto la propria collocazione, quella dichiarata moderata liberale centrista e non vi è possibilità che l’Italia dei Valori indica il Congresso Nazionale”, afferma Roberto Sinico, promotore di Sinistra IdV. “E’ stata una decisione molto sofferta, quella di muoversi autonomamente dal Partito che aveva documentato di costituire la concreta opportunità di rinascita per la politica italiana con la continua crescita che lo aveva portato ai risultati del 2001, ma che poi ha deluso, con conseguente crollo di consensi, a partire dalle dinamiche antidemocratiche interne. Rispetto quella parte della corrente di sinistra che cercherà di compiere un ultimo sforzo per coinvolgere gli iscritti IdV e chiedere con forza il Congresso Nazionale. In questo momento, però, c’è urgenza di un rinnovamento della Sinistra italiana, e noi vogliamo dare ad essa un contributo perché nel Paese servono forti garanzie sociali; occorre contrastare la precarietà della vita e rinforzare la funzione civile di scuola e sanità, dell’assistenza pubblica. Vi è inoltre bisogno di partecipazione e chiediamo che i Partiti diano l’esempio di democrazia fondando le loro scelte sui Congressi e non sulla gestione privata, verticistica, autocratica.
Diamo vita, dunque, alla Sinistra dei Valori, MOVIMENTO NAZIONALE che vuole dialogare e conferire alla Sinistra Arcobaleno un’anima idealista e morale, quella che conduce alla responsabilità verso gli altri a prescindere da fondamenti ideologici.
Oggi è in aumento il divario tra poveri e ricchi, prodotto da un liberismo ed un capitalismo disumani. I ricchi si difendono con i soldi, i poveri invece, da sempre, si possono difendere solo con i diritti: ma senza i Valori, non ci sono diritti.
La Sinistra dei Valori si batterà per la difesa dei diritti delle Persone senza negoziarli con gli interessi egoistici e matematici dell’economia. Vogliamo che l’economia realizzi il suo libero ruolo di produttrice di benessere di cui godono tutte le persone, ma che pertanto essa sia cosciente di svolgere un servizio per le persone e non viceversa”.

Inviato da: SinistradeiValori