Vista la recentissima approvazione della norma specifica contenuta nel decreto Ronchi “salva infrazioni – riforma dei servizi pubblici locali” che "privatizza la gestione dell'acqua in Italia";
Premesso che l’elemento acqua è un tema che, per la sua importanza, è da tempo al centro di dibattiti mondiali;
Premesso che l’elemento acqua è sempre stato considerato, sia nelle norme civile che religiose più che un bene un DIRITTO prezioso, indispensabile, insostituibile e di libero accesso all’uomo in quanto elemento naturale e pubblico;
PRESENTANO
Con carattere di urgenza, il seguente ordine del giorno.
IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
Ad attivarsi nelle sedi più opportune, affinché il sistema ACQUA in Italia torni ad essere gestito in maniera esclusiva dalla pubblica amministrazione, ovvero che venga cancellata la norma (art.15 del D.L 135/09) che permette la privatizzazione dell’acqua. Si chiede altresì di assumere l’impegno ad inserire nello Statuto Comunale il riconoscimento dell’acqua come bene comune e diritto umano universale, dichiarando il servizio idrico privo di rilevanza economica.
Pesaro, lì 19 novembre 2009
I consiglieri comunali, “ITALIA DEI VALORI”
Luca Acacia Scarpetti – Niccolò Di Bella
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