Candidato Luogo data di nascita
1 ACACIA SCARPETTI LUCA PESARO 01/06/1962
2 CALMA ANTONIO AGRIGENTO 30/12/1953
3 DONINI NINEL CAGLI 03/07/1947
4 GOSPODINOVA GALINA BULGARIA 15/08/1961
5 LELLI ALESSANDRO BOLOGNA 26/04/1947
6 MEI ADRIANO MONTEMAGGIORE AL METAURO 08/07/1949
7 MENDITTI SALVATORE FANO 10/05/1976
8 PALAZZO COSIMO GUAGNANO 24/12/1968
9 SERRA LAURA SASSOFERRATO 01/10/1973
Su richiesta di alcuni candidati di essere ascoltati dal nostro gruppo, l'Italia dei Valori di Fermignano in maniera collegiale ha deciso di appoggiare la candidatura di Ninel Donini. Una donna del nostro entroterra, una storia ed un'esperienza da mettere a disposizione dei tanti giovani che si avvicinano al nostro partito che in maniera sempre più convinta tentano di costruire un progetto ed un percorso anche assieme a movimenti come il "Popolo Viola" o le "Agende Rosse" o i "meet-up" di Grillo con i quali riteniamo di avere un idem sentire. Ricordo che un passo importante per l'IdV fermignanese è stato rimarcato anche da Gioacchino Genchi che il 17 ottobre in un convegno organizzato dall'IdV di Fermignano ha delineato le linee guida per un percorso di legalità, trasparenza e giustizia sociale, lontano da conflitti di interesse e prevaricazioni. In ciò ed al di la delle preferenze individuali che si possono esprimere, ogni candidato IdV, interpreta gli intenti generali propri del nostro partito.
4 commenti:
Ma saranno state mica "le linee guida per un percorso di legalità, trasparenza e giustizia sociale, lontano da conflitti di interesse e prevaricazioni" delineate da Genchi a spingere verso l'alleanza con l'UDC nelle Marche?
O sarà questo idem sentire con movimenti come il "Popolo Viola" o le "Agende Rosse" o i "meet-up" di Grillo a spingere per sottoscrivere un programma che prevede il "sostegno alla famiglia naturale", il "sostegno alla scuola privata parificata" e l'assunzione della società Quadrilatero come struttura portante per la realizzazione delle future opere infrastrutturali?
Non credo.
Certo è molto più semplice vantare valori condivisi piuttosto che spiegare come conciliare le posizioni favorevoli dell'UDC sulla privatizzazione di beni comuni e primari come l’Acqua. Ed è sicuramente meno imbarazzante di quanto lo possa essere discutere delle ormai note convinzioni dell'UDC sul ritorno al nucleare, dopo che Eni ed Enel hanno confermato la Sentina (zona di San Benedetto del Tronto) come probabile sito nucleare.
Gentile amico Anonimo, posso rispondere per lo più delle linee di indirizzo dell'Italia dei Valori di Fermignano, ed è principalmente a quelle che io mi riferisco, poiché è a quelle che posso in prima persona rispondere. Posso affermare che l'Italia dei Valori ha detto forte il suo "NO" al nucleare, ed ha avuto rassicurazioni da Gianmario Spacca che nelle Marche non ci sarà nessun approccio al nucleare da parte di forze alleate. Per ciò che attiene la ripubblicizzazione dell'acqua, l'Italia dei Valori ha presentato in diversi comuni, ad iniziare da quello di Pesaro, diverse mozioni, mentre, l'Italia dei Valori di Fermignano, per il mio tramite, ha contribuito a creare un evento indetto dall'Associazione "Il Vascello" assieme ad "Accadueò" per la ripubblicizzazione della stessa. L'atteggiamento espresso è chiaramente riformista, quindi, come la parola suggerisce, un tentativo di mutazione operato dal di dentro. Le linee che ci indirizzano hanno una vocazione contaminante.
Si aggiunge che, sempre per il mio tramite, l'Italia dei Valori di Fermignano ha, da tempi non sospetti, portato avanti un progetto operato da un'alleanza che vede l'IdV fermignanese alleata a Sinistra ecologia e Libertà (SEL) e Verdi, che si chiama Sinitra per Fermignano e che, nell'atto statutario, delinea proprio le linee guida che nel post vengono menzionate e che, nella sostanza definiscono quell'idem sentire succitato.
Vi è nel paese un'emergenza democratica che ci spinge prioritariamente un fronte comune a difesa della nostra Costituzione e della libertà di espressione e gli attacchi che quotidianamente l'Italia dei Valori subisce per essere la forza che più si oppone a questi soprusi assieme a forze non strutturate provenienti dalla cosiddetta società civile, ci da e da al cittadino, la garanzia di una vigilanza verso le normali procedure democratiche, continuamente aggredite da una compagine governativa mafio-piduista. Genchi ha tenuto a battesimo in questo l'IDV di Fermignano, che non è, come qualcuno ha detto: "Un sentimento momentaneo", giocando sulla delegittimazione di parte, ma si appresta a divenire forza di rappresentanza che intende lottare contro gli innumerevoli conflitti di interesse, gli inciuci che caratterizzano gli apparati burocorporativi con alcune forze politiche per favorire specifici interessi privati, pratiche che avvengono normalmente sia a destra che a sinistra. Ognuno poi si assume le responsabilità per aver avviato priorità politiche che rischiano di avvantaggiare, in ogni caso, determinati interessi politici. Per ciò che mi riguarda, ho già preso contatti con Luigi De Magistris, che probabilmente farò venire in zona dopo le elezioni regionali, ed anche questo caratterizzerà in maniera ancora più pregnante ciò che nacque da un moto di sdegno verso abusi di potere. Buon tutto quindi e che possano effermarsi i migliori.
Mirco Marchetti
coordinatore IDV-Fermignano
Ciao Mirco,
non sapevo di questa alleanza per Fermignano. Mi piace molto. Ne riparliamo dopo le regionali?
Si, ne riparleremo a bocce ferme.
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