Volentieri pubblichiamo il video segnalatoci.
lunedì 28 febbraio 2011
domenica 27 febbraio 2011
Fermignano: speciale elezioni. Emanuele Feduzi è il candidato ufficiale del centrosinistra fermignanese
Una sala gremita di speranze, di aspettative, di gente nuova che ha voglia di fare. Questo oggi era il clima che s'odorava nella Sala Monteverdi di Fermignano, un clima contrapposto al clima gelido, meteorologico, che aleggia da alcuni giorni nel paese. Dopo molti anni di incomprensioni che hanno condotto ad una drastica lacerazione nel centrosinistra bramantino, sotto il viso pulito, da bravo ragazzo, di Emanuele Feduzi, il centrosinistra si ricompatta. Il Ponte, Rifondazione Comunista, Sinistra per Fermignano ed il PD fanno fronte comune nell'obiettivo di offrire un'alternativa credibile all'attuale amministrazione.
Emanuele Feduzi, nel suo discorso di presentazione, oltre a dirsi soddisfatto della rinata intesa, ha delineato in maniera veloce, ma intensa e sensata, le linee guida e programmatiche che intenderà attuare con l'aiuto ed il contributo competente che ogni parte saprà dare.
Partecipazione quindi. E' questa una delle prerogative dell'intera compagine. Se infatti è reale l'accusa volta all'attuale amministrazione di non far partecipe la cittadinanza di decisioni importanti, vedi il sito per la stazione corriere, la scalinata Don Minzoni, la reticenza al confronto dialettico et cetera... ciò che il centrosinistra fermignanese dovrà invece dare da subito alla popolazione è una chiara motivazione al sentirsi parte del territorio facendola partecipe nella sua interezza di decisioni importanti, ad iniziare da un bilancio partecipato fino a giungere ad una visione anche urbanistica di un paese che si adagi su intenzioni ecosostenibili e che sia sempre più a misura d'uomo. L'uomo ed i suoi bisogni quindi, al centro dell'agire politico. L'uomo ed il bene comune, prima di interessi privati e particolari.
Ben augurante è stato pure l'intervento del sindaco di Urbania Giuseppe Lucarini che ha puntato l'indice sulla collaborazione futura che potrà esserci tra questi Comuni adagiati sull'Alta valle del Metauro e che si troveranno ad affrontare un futuro difficoltoso dovuto ad una crisi economica, sempre sottaciuta dal governo Berlusconi, ma che inizia anche nei nostri luoghi a mostrare il suo volto drammatico, ad iniziare dal risvolto occupazionale.
Siamo certi che Emanuele Feduzi saprà farsi interpretere di queste intenzioni e ridonare quella compattezza perduta, quel senso di identità frainteso anche a fronte di pseudoculture egoistiche che hanno cavalcato l'onda della globalizzazione, traducendola a proprio uso e consumo.
Da questo blog, facciamo i migliori auguri a Emanuele e, con lui, all'intero centrosinistra fermignanese. Che la forza sia con Noi.
Mirco Marchetti
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elezioni Fermignano 2011,
forze centrosinistra
sabato 12 febbraio 2011
Le immagini della lite inaudita tra esponenti IDV e PD
Dalla foto si mostra l'evidenza dell'assalto dell'esponente dell'Italia dei Valori Mirco Marchetti, all'assessore del PD Luca Pieri, mentre dietro un gioco di forze di estrema ed inaudita violenza tra altri membri del centrosinistra bramantino.
Tutto questo, allo stato, ha portato la lista civica "Il Ponte" a ritirare la sua candidatura, e così Rifondazione. Quindi, ad oggi, i candidati a sindaco rimangono, Emanuele Feduzi ed Arpo Angeli.
mercoledì 9 febbraio 2011
Fermignano: speciale elezioni
In riferimento all'articolo apparso in data odierna su "Il Corriere Adriatico" e che porta la firma in calce del giornalista Eugenio Gulini, mi corre l'obbligo fare delle precisazioni in quanto, il giornalista, dice cose scorrette, tendenziose e dis-informate (come troppo spesso accade). Aggiungo che mi è capitato diverse volte di incontrare Gulini in piazza a Fermignano ma, non mi ha mai chiesto nulla sull'andamento delle trattative. Ciò nonostante, si permette il lusso di affibbiarmi intenzioni mai palesate fin d'ora (intendo le scuse), addirittura si permette pure di dichiarare che la mia rabbia era rivolta a Luca Pieri, quando la cosa è altamente non veritiera.
Invito quindi il Gulini ad informarsi meglio ed a prendere notizie di prima mano ed informate dei fatti... (io per esempio c'ero). Ricordo che, lo stesso Gulini, i primi di gennaio mi invitava a leggere il giorno dopo il giornale in cui scriveva che, "Il Ponte", aveva rilasciato al suo giornale la dichiarazione in cui manifestava l'intenzione ad abbandonare l'alleanza col centrosinistra. In effetti questo comportamento della lista civica "Il Ponte" che dava notizia, prima ad un giornalista piuttosto che agli alleati, ci parve un modo irrispettoso e poco propenso alla cooperazione, soprattutto pensando al fatto che, "Sinistra per Fermignano" si è sempre preoccupata della corretta comunicazione e di avviarsi verso un'alleanza nel rispetto degli alleati.
La rabbia cui fa riferimento il Gulini, quindi, era rivolta alle procedure non rispettate nella carta di intenti e da noi tutti sottoscritte, nella quale venivano calendarizzati dei momenti particolari ad iniziare dal fatto che ogni forza avrebbe dovuto proporre uno o più nomi entro la fine di settembre. Sinistra per Fermignano mantenne fede a quanto sottoscritto, il PD lo fece con due mesi di ritardo, chiedendo poi scusa. Rifondazione ed il Ponte, hanno tardato di ben quasi 5 mesi.
Gulini mi disse tempo fa che rimaneva perplesso del fatto che io non conoscessi il pensiero dei Fermignanesi visto che sono un sociologo. Beh..anzi tutto non sono, faccio il sociologo e ritenendo la sociologia una scienza seria, non posso che basare mie eventuali considerazioni su dati oggettivi, mentre il giornalista Gulini spaccia le sue considerazioni, carpite tra un bar ed un altro, come "vox populi" di cui, quindi, si sente depositario.
Quindi, non ho chiesto scusa a nessuno, seppur abbia usato termini e gesti forti, ma quel che è certo è che, le mie scuse non passano per Gulini, poiché contrariamente a certi megafoni da bar, chiamati giornalisti, o a qualche succursale periferica del PD chiamata lista civica, io le cose sono uso dirle in faccia, magari a volte eccedendo nei toni. Ed oggi affanbagno ci mando Eugenio Gulini e lo faccio da "assemblato" dirigente provinciale di un partito che chiederà conto al suo direttore se certe non verità possano impunemente passare sul prestigio di un giornale come il "Corriere Adriatico".
L'articolo riporta altre inesattezze su cui darò eventuali spiegazioni a chi sul blog le chiederà.
Nelle risposte a questo post trovate copincollato l'articolo apparso sul Corriere Adriatico.
Mirco Marchetti (direttivo Sinistra per Fermignano)
segretario IDV- Fermignano
Invito quindi il Gulini ad informarsi meglio ed a prendere notizie di prima mano ed informate dei fatti... (io per esempio c'ero). Ricordo che, lo stesso Gulini, i primi di gennaio mi invitava a leggere il giorno dopo il giornale in cui scriveva che, "Il Ponte", aveva rilasciato al suo giornale la dichiarazione in cui manifestava l'intenzione ad abbandonare l'alleanza col centrosinistra. In effetti questo comportamento della lista civica "Il Ponte" che dava notizia, prima ad un giornalista piuttosto che agli alleati, ci parve un modo irrispettoso e poco propenso alla cooperazione, soprattutto pensando al fatto che, "Sinistra per Fermignano" si è sempre preoccupata della corretta comunicazione e di avviarsi verso un'alleanza nel rispetto degli alleati.
La rabbia cui fa riferimento il Gulini, quindi, era rivolta alle procedure non rispettate nella carta di intenti e da noi tutti sottoscritte, nella quale venivano calendarizzati dei momenti particolari ad iniziare dal fatto che ogni forza avrebbe dovuto proporre uno o più nomi entro la fine di settembre. Sinistra per Fermignano mantenne fede a quanto sottoscritto, il PD lo fece con due mesi di ritardo, chiedendo poi scusa. Rifondazione ed il Ponte, hanno tardato di ben quasi 5 mesi.
Gulini mi disse tempo fa che rimaneva perplesso del fatto che io non conoscessi il pensiero dei Fermignanesi visto che sono un sociologo. Beh..anzi tutto non sono, faccio il sociologo e ritenendo la sociologia una scienza seria, non posso che basare mie eventuali considerazioni su dati oggettivi, mentre il giornalista Gulini spaccia le sue considerazioni, carpite tra un bar ed un altro, come "vox populi" di cui, quindi, si sente depositario.
Quindi, non ho chiesto scusa a nessuno, seppur abbia usato termini e gesti forti, ma quel che è certo è che, le mie scuse non passano per Gulini, poiché contrariamente a certi megafoni da bar, chiamati giornalisti, o a qualche succursale periferica del PD chiamata lista civica, io le cose sono uso dirle in faccia, magari a volte eccedendo nei toni. Ed oggi affanbagno ci mando Eugenio Gulini e lo faccio da "assemblato" dirigente provinciale di un partito che chiederà conto al suo direttore se certe non verità possano impunemente passare sul prestigio di un giornale come il "Corriere Adriatico".
L'articolo riporta altre inesattezze su cui darò eventuali spiegazioni a chi sul blog le chiederà.
Nelle risposte a questo post trovate copincollato l'articolo apparso sul Corriere Adriatico.
Mirco Marchetti (direttivo Sinistra per Fermignano)
segretario IDV- Fermignano
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