Questa è una proposta che personalmente ho sottoposto al Tavolo "Sociale ed immigrazione" dell'Associazione Socio-Politica "Il Vascello" nella convinzione che certe decisioni vanno prese tutti assieme in un'ottica di responsabilizzazione reciproca. Ovviamente, essendo solo una proposta, la si consideri come bozza di partenza su cui lavorare.
CONSULTA IMMIGRATI
La Consulta ha i seguenti compiti:
1) La Consulta viene sentita per compiere riflessioni e valutare le “reali” condizioni dei cittadini stranieri in rapporto ai cittadini autoctoni nel Comune di Fermignano. E’ anche lo strumento attraverso il quale l’Associazione “Il Vascello” può aver accesso ad informazioni riguardo condizioni e problematiche comunitarie legate ad un processo di integrazione che si ritiene contestualmente auspicabile.
2) La Consulta costituisce un punto di riferimento per le attività di studio, di informazione, di aggregazione e di confronto su problematiche che possono presentarsi per le difficoltà intrinseche, dei cittadini tutti, di creare modalità di convivenza che possano garantire una civile, costruttiva e sicura convivenza nel Comune di Fermignano. Può altresì occuparsi dei diversi aspetti contestuali al problema e che vanno dal lavoro alla cultura ed al tempo libero, dalla salute ai servizi, allo scopo di favorire il dialogo e l’integrazione tra le diverse culture e la prevenzione di tutte le forme di xenofobia, razzismo, prevaricazione, violenza, per l’affermazione dei diritti della persona.
3) La Consulta studia e ricerca modalità di intervento volte alla realizzazione di iniziative e progetti su problematiche emergenti.
Costituzione Consulta
La Consulta è composta da un rappresentante per ogni etnia e che da questa viene quindi indicato come elemento autorevole e cosciente del problema.
Posto che nel Comune di Fermignano, su un totale indicativo di oltre mille stranieri immigrati (ultimi dati ISTAT), ripartiti principalmente su 4 etnie (40% marocchini, 20% albanesi, 9% Macedoni, 8% Iraniani, 23% Altri..) si ritiene di pensare la Consulta in oggetto composta, per lo meno inizialmente da:
N° 1 membro rappresentante comunità marocchina
N° 1 membro rappresentante comunità albanese
N° 1 membro rappresentante comunità macedone
N° 1 membro rappresentante comunità iraniana
N° 1 membro rappresentante comunità italiana
Il Coordinamento della Consulta viene delegato, per elezione diretta, ad un membro dell’Associazione il Vascello appartenente al Tavolo sociale ed immigrazione.
La Consulta può pensare di invitare Consulenti esterni in base all’ordine del giorno.
Nelle prime sedute convocate da “Il Vascello”, viene eletto il coordinatore della Consulta. La Carica ha durata biennale.
A cura della Consulta possono essere realizzate anche attività di informazione, “Sportelli” per l’ascolto dei problemi che possono nascere da controversie inter-etniche, giornate di studio e di aggregazione. Tali iniziative dovrebbero trovare ampi spazi di collaborazione con i servizi del territorio, con le associazioni del volontariato e del tempo libero e con altri servizi.
La Consulta svolge altresì funzioni autonome finalizzate alla migliore conoscenza dei bisogni e dei servizi per i cittadini, indigeni ed autoctoni e può raccordarsi con altre consulte e/o comitati del territorio, con gruppi anche spontanei ed informali che si occupano di problematiche inerenti.
Pro-posta
Mirco Marchetti
CONSULTA IMMIGRATI
La Consulta ha i seguenti compiti:
1) La Consulta viene sentita per compiere riflessioni e valutare le “reali” condizioni dei cittadini stranieri in rapporto ai cittadini autoctoni nel Comune di Fermignano. E’ anche lo strumento attraverso il quale l’Associazione “Il Vascello” può aver accesso ad informazioni riguardo condizioni e problematiche comunitarie legate ad un processo di integrazione che si ritiene contestualmente auspicabile.
2) La Consulta costituisce un punto di riferimento per le attività di studio, di informazione, di aggregazione e di confronto su problematiche che possono presentarsi per le difficoltà intrinseche, dei cittadini tutti, di creare modalità di convivenza che possano garantire una civile, costruttiva e sicura convivenza nel Comune di Fermignano. Può altresì occuparsi dei diversi aspetti contestuali al problema e che vanno dal lavoro alla cultura ed al tempo libero, dalla salute ai servizi, allo scopo di favorire il dialogo e l’integrazione tra le diverse culture e la prevenzione di tutte le forme di xenofobia, razzismo, prevaricazione, violenza, per l’affermazione dei diritti della persona.
3) La Consulta studia e ricerca modalità di intervento volte alla realizzazione di iniziative e progetti su problematiche emergenti.
Costituzione Consulta
La Consulta è composta da un rappresentante per ogni etnia e che da questa viene quindi indicato come elemento autorevole e cosciente del problema.
Posto che nel Comune di Fermignano, su un totale indicativo di oltre mille stranieri immigrati (ultimi dati ISTAT), ripartiti principalmente su 4 etnie (40% marocchini, 20% albanesi, 9% Macedoni, 8% Iraniani, 23% Altri..) si ritiene di pensare la Consulta in oggetto composta, per lo meno inizialmente da:
N° 1 membro rappresentante comunità marocchina
N° 1 membro rappresentante comunità albanese
N° 1 membro rappresentante comunità macedone
N° 1 membro rappresentante comunità iraniana
N° 1 membro rappresentante comunità italiana
Il Coordinamento della Consulta viene delegato, per elezione diretta, ad un membro dell’Associazione il Vascello appartenente al Tavolo sociale ed immigrazione.
La Consulta può pensare di invitare Consulenti esterni in base all’ordine del giorno.
Nelle prime sedute convocate da “Il Vascello”, viene eletto il coordinatore della Consulta. La Carica ha durata biennale.
A cura della Consulta possono essere realizzate anche attività di informazione, “Sportelli” per l’ascolto dei problemi che possono nascere da controversie inter-etniche, giornate di studio e di aggregazione. Tali iniziative dovrebbero trovare ampi spazi di collaborazione con i servizi del territorio, con le associazioni del volontariato e del tempo libero e con altri servizi.
La Consulta svolge altresì funzioni autonome finalizzate alla migliore conoscenza dei bisogni e dei servizi per i cittadini, indigeni ed autoctoni e può raccordarsi con altre consulte e/o comitati del territorio, con gruppi anche spontanei ed informali che si occupano di problematiche inerenti.
Pro-posta
2 commenti:
Si, probabilmente lo e
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