martedì 21 dicembre 2010

Zipponi a Montecchio sulla crisi del lavoro

Ieri sono stato a Montecchio di Sant'Angelo in Lizzola ad ascoltare Zipponi, responsabile IDV per le politiche del lavoro ed occupazione. Piacevole serata devo dire. Zipponi ha posto l'accento sulle responsabilità di questo governo che ha sempre tenuta occultata la crisi, con un Presidente del Consiglio che chiamava disfattisti coloro i quali ne facevano menzione. Chiaramente, in una società fondata sulla virtualcrazia, se le cose non appaiono in televisione, non esistono. Così, basta non menzionare la crisi nei media di massa e le masse hanno la sensazione che essa non ci sia. Al contempo, il sindaco di Montecchio faceva notare che, seppur il suo comune fosse messo meglio d'altri dal lato occupazionale, non poteva però non evidenziare i primi cedimenti da parte di alcune imprese locali. A supporto di una cruda realtà, un ragazzo del luogo testimoniava: "...eravamo 50 dipendenti nella nostra azienda, poi siamo passati a 26, oggi siamo rimasti in 6...".
Quindi Zipponi continuava dicendo che, l'Italia probabilmente non potendo reggere con un contesto europeo che ha messo in cantiere misure preventive per arginare la crescente crisi, sarà costretta ad abbandonare per un periodo la zona euro, con conseguente inflazione monetaria, assottigliamento del potere d'acquisto dei salari, ulteriore impoverimento delle classi meno agiate. Quindi verrà imposto un riordino economico, prima di un ipotetico rientro.

Zipponi ha poi parlato di un "piano nazionale sul lavoro" dell'Italia dei Valori, che vede in primis, in una prospettiva di rilancio, la scuola e la formazione. Ha detto pure che in base al piano suddetto, i lavoratori a termine, per evitare speculazioni, dovranno costare di più alle imprese rispetto ai lavoratori a tempo indeterminato. Ha quindi affermato che è stata inserita  nel piano la proposta di tassare le rendite finanziarie, oggi al 12%, quando un salariato o un piccolo imprenditore è costretto a reggere la crisi con una tassazione che parte dal 30% per passare il 50%. Occorre invece seguire la logica che, chi più ha più paga. Ha quindi evidenziato che è la Lega il vero motore di tagli scellerati proposti da un federalismo che, deresponsabilizza lo Stato Centrale, altroché Roma ladrona, per gettare tutte le responsabilità sulle amministrazioni locali, sindaci leghisti compresi, che si vedono ingabbiati dal "patto di stabilità" che penalizza soprattutto i "comuni virtuosi" e si ripercuote sulle classi meno abbienti ed indifese, come anziani, disabili, giovani. 
Sui giovani, Zipponi ha citato alla fine una intervista di Massimo D'Alema apparsa su "Repubblica" dove lo stesso affermava che i giovani oggi non vogliono più il posto fisso. Certo - ha detto Zipponi - lui il posto fisso ce l'ha e ce l'ha sempre avuto, e se guardiamo le centinaia di migliaia di richieste dei giovani sul posto fisso, D'Alema è ben presto smentito.
Sull'asse politico e le alleanze che IDV deve perseguire, Zipponi ha voluto chiarire all'uditorio l'intesa progammatica che c'è tra IDV e SEL e, seppur questi ora si orientino verso il "terzo polo", con il PD.

Mirco Marchetti

martedì 14 dicembre 2010

Il Governo ottiene la fiducia alla Camera

Camera: fiducia al Governo voti 314 - sfiducia voti 311. Il governo rimane in piedi ma, claudicante. Avrà bisogno di un supporto per camminare senza zoppicare vistosamente. Nel frattempo, nel paese, emergono le grida di sdegno ed appaiono nelle piazze movimenti adirati. Un nuovo '68 s'avanza, speriamo che la politica sana di questo paese sappia farsi interprete di una inemendabile richiesta di cambiamento.

Ora il cavaliere potrà dedicarsi al convincere a far passare le richieste di immunità ed impunità che più gli premono e, come ogni buon imputato ad oltranza, tentare di modificare la Costituzione a suo personale uso e consumo. Nel mercimonio, sono molti i nomi degli asserviti, adesso si attende di vederli all'opera poiché, lo si sa, i servi servono.

lunedì 13 dicembre 2010

Speciale elezioni: stand by

Gentili signori, siamo ancora fermi al punto 4 della carta di intenti ed in attesa che qualcuno sciolga le riserve e ci degni di una qualche risposta. Nel frattempo, l'amministrazione comunale, come ben saprete, ci ha informati che il "posto delle viole" verrà accorpato alla residenza per cerebrolesi sita in San Silvestro e rinominata "Casa del Sole". La minoranza, ovviamente, non è stata fatta partecipe di nulla ma le è stato comunicata una decisione presa altrove, questo per evidenziare una prassi procedurale in uso a questa amministrazione e che è avulsa ad ogni spirito di collegialità. Il resto, nel caso, viene da sé.

Personalmente mi sono dichiarato sfavorevole allo spostamento del "Posto delle viole" ed al proposito, personalmente, ho sottoscritto la raccolta firme dell'associazione ANFFAS di Fermignano.

Mirco Marchetti

domenica 28 novembre 2010

Avanti verso le elezioni

Si comunica ai cittadini, in nome del diritto preteso alla trasparenza, che a breve verrà convocata la riunione della delegazione di coalizione tra le forze alleate: Sinistra per Fermignano-Partito Democratico-Rifondazione Comunista-Lista civica Il Ponte. L'intento sarà volta alla ricerca di una unità di intenti ad iniziare dalla condivisione di un nome, valutando assieme anche le modalità di ricerca.

Al momento sappiamo per certo che il candidato a sindaco per Sinistra per Fermignano (IDV+SEL+VERDI+Liberi cittadini senza appartenenza partitica) è Arpo Angeli. Mentre il nome indicato dal Partito Democratico è Emanuele Feduzi.

Segreteria
IDV-Fermignano

giovedì 25 novembre 2010

Precisazioni sull'articolo apparso sul Coriere Adriatico in data odierna

A fronte di quanto riportato in data odierna su "Il Corriere Adriatico", nostro malgrado dobbiamo tornare a correggere informazioni inesatte. Si continua a dire che la formazione politica "Sinistra per Fermignano" vuole le primarie. Non è corretto in quanto per l'ennesima volta si torna ad affermare che Sinistra per Fermignano, semplicemente non le esclude. Come pattuito e controfirmato dalle parti, si cercherà in primis una sintesi tra i nomi che ogni parte porterà. Solo se non avesse da esserci un'intesa in quella sede, allora ed in nome dell'intento unificatorio proposto, Sinistra per Fermignano potrebbe accogliere il metodo delle primarie. E' pur chiaro che il giornalista che per l'ennesima volta scrive cose che noi non affermiamo, non avendo mai attinto, per ciò che ci concerne, a fonti di prima mano, nel caso Sinistra per Fermignano, è chiaro che l'intento informativo viene destituito della sua valenza per rivestire invece quello della tendenziosità politica.

Per ciò che concerne la formazione politica denominata "Il Ponte" e riguardo le notizie date al Corriere Adriatico, rimanendo allibiti dal fatto che prima di comunicare ai partners nelle sedi opportune, il Ponte abbia sentito l'esigenza di comunicare le perplessità agli organi di stampa, rimaniamo in attesa di essere informati direttamente da "Il Ponte" nelle opportune sedi. In attesa ed a riguardo, ci riserviamo il diritto di non fare alcun tipo di considerazione, rifuggendo ogni tipo di speculazione che, al momento ci pare fuori luogo e fuorviante.

Tornando al fatto, sempre menzionato nell'articolo in questione, secondo cui il patto sarebbe stato disatteso, torno a rimostrarlo ai cittadini in modo che ognuno possa, anche in questa sede, farci notare le incongruenze in base alle quali "Il Ponte" oggi parla di rottura. Noi, francamente facciamo fatica a coglierne le motivazioni.

Ricordiamo da ultimo che, "Sinistra per Fermignano" ha mostrato di saper coordinare nel tempo, forze differenti (IDV-SEL-VERDI e cittadini che non si riconoscono in alcun partito) verso un obiettivo condiviso e che pone al centro il benessere dei cittadini. Ritenendo in questa accezione, Sinistra per Fermignano, non il fine del nostro agire, ma il mezzo autorevole per il raggiungimento delle finalità che abbiamo condiviso. L'intento primario del documento che assieme abbiamo sottoscritto, persegue lo stesso spirito aggregante, ma occorre un coordinatore di questa fase che si mostri all'altezza di questo compito.

Mirco Marchetti
IDV-Fermignano

Di seguito si riporta il patto firmato da tutte le parti (Il Ponte - Rifondazione Comunista - Sinistra per Fermignano-PD). In questo preciso momento siamo arrivati al punto 4)

ACCORDO POLITICO DI INTENTI TRA LE FORZE DI CENTRO SINISTRA
 
Fermignano lì, 11/08/2010

1. Motivazioni: la lista Civica Il Ponte, il Partito Democratico, Rifondazione Comunista e Sinistra per Fermignano si impegnano a costruire un’alleanza che si fonda nella condivisione di alcuni valori di base: solidarietà, sviluppo eco-sostenibile, integrazione, economia rispettosa delle regole. Con altrettanta fermezza esprimono una forte critica all’amministrazione uscente, la quale si è distinta per una gestione della cosa pubblica improntata al particolarismo e ad una mancanza di progettualità.

2. Unità di intenti: le ragioni suddette pongono le basi per una convergenza programmatica tra i sopra citati soggetti politici. Il presente accordo interno è pertanto imprescindibile alla nascita della nuovo soggetto politico. L’unità di intenti dovrà essere controfirmata dagli aderenti entro la prima settimana di settembre 2010. I soggetti che non aderiscono formalmente all’iniziativa nei tempi indicati non partecipano alle fasi successive, salvo differente accordo all’unanimità tra tutti gli alleati.

3. Principi ispiratori: i partiti e i movimenti dell’alleanza ritengono prioritario valorizzare la loro unione all’insegna di una nuova fase politica. In virtù di questo le proposte riguardanti i nominativi che le varie forze politiche presenteranno agli alleati, per la composizione del prossimo Consiglio Comunale e per l’auspicata Giunta, dovranno rappresentare una svolta sostanziale nel quadro politico fermignanese.

4. Individuazione del Candidato Sindaco: in merito all’individuazione del Candidato Sindaco, le forze politiche che compongono l’alleanza si impegneranno a presentare una rosa di nomi (nella prima settimana di settembre), sui quali successivamente si aprirà un confronto. Il nome condiviso del Candidato Sindaco va trovato entro la fine di settembre.

[segue o seguirebbe, punto 5]

domenica 21 novembre 2010

Chi ha paura delle primarie?

In riferimento all'articolo apparso in data odierna su "Il Messaggero Pesaro",

l'Italia dei Valori di Fermignano, in quanto componente della formazione "Sinistra per Fermignano" si sente in dovere di fare alcune precisazioni:
Nel patto sottoscritto e citato nell'articolo in questione, al punto 4) si parla di confronto tra le parti, una volta che ogni parte abbia scelto un suo candidato, ma non si cita la prassi procedurale da adottare. Si cita invece al punto 3) del patto sottoscritto, il riferimento ad una nuova fase politica e, quale migliore occasione questa per dimostrare una discontinuità col passato, se non quella di ascoltare i cittadini direttamente attraverso una consultazione democratica che li chiami in causa nella scelta del candidato sindaco? D'altra parte, sottrarre l'ambito decisionale alle "segrete stanze" per portarlo nella piazza, non è dare sostanza a suffissi quali, libertà e democrazia di cui molti partiti oggi si fregiano? Non sono forse, le primarie per l'appunto, lo strumento principe di cui si vanta il Partito Democratico? E il ricorso ad esse come si può pensare possa essere l'impedimento al raggiungimento di un accordo di coalizione?

La posizione dell'Italia dei Valori di Fermignano, seconda forza del centrosinistra, è quindi semplice e diretta. Il candidato che sosterremo è Arpo Angeli, lo porteremo a confronto con gli altri nomi ed argomenteremo la nostra scelta, se si giunge ad un accordo interno alle forze bene, altrimenti non abbiamo nessun timore di convocare i cittadini in prima persona attraverso le primarie ricordando che democrazia significa "governo del popolo" non "sul popolo".


Mirco Marchetti
Segretario Italia dei Valori - Fermignano

Le primarie si o no?

Tratto da: Il Messaggero Pesaro
domenica 21/11/2010

FERMIGNANO - Tempo di consultazioni interne a Fermignano. Questa sera si saprà quale sarà il candidato del Partito Democratico tra Matteo Bastianelli ed Emanuele Feduzzi. Il voto degli iscritti Pd sarà solo il primo passo verso l’individuazione del candidato sindaco della coalizione di centrosinistra. Probabile che il successivo porti a delle primarie di coalizione, dato che sia “Sinistra per Fermignano” che “Il Ponte” hanno già un nome su cui puntare: la civica che raggruppa Sel, Idv e Verdi ha già indicato nel consigliere di minoranza Arpo Angeli il proprio uomo mentre “Il Ponte” gioca d’attesa. «Il nostro candidato - spiega Vincenzo Gioacchini, uno dei coordinatori della civica - lo indicheremo domani ovvero dopo aver conosciuto il vincitore delle consultazioni interne al Partito Democratico, per il momento posso solo dire che non appoggeremo la candidatura di Angeli».
A dire il vero però i sostenitori della civica sono piuttosto “delusi” dal comportamento del Pd che non avrebbe rispettato l’accordo sancito un anno fa. «Il percorso che avevamo scelto per arrivare all’individuazione di un candidato era tutt’altro - continua Gioacchini - avremmo dovuto deciderlo a tavolino e senza passare per consultazioni e primarie. Primarie di coalizione a cui noi, comunque, non parteciperemo, anche a costo di dover uscire dalla coalizione».
Lu.Fa.

sabato 20 novembre 2010

E' ARPO ANGELI IL CANDIDATO SINDACO DI SINISTRA PER FERMIGNANO

Si comunica che l'Italia dei Valori di Fermignano, che nel 2009 operò una sintesi aggregante nel nome di Sinistra per Fermignano (IDV-SEL-VERDI-Liberi cittadini di sinistra), mantenendo fede al patto sottoscritto in agosto con le forze alleate e che impegnava le suddette forze a ricercare al loro interno un nome spendibile alla candidatura di sindaco, da portare poi a condivisione con le altre forze, da settembre ha scelto con votazione (80%) al suo interno Arpo Angeli, attuale Consigliere di minoranza e capogruppo del gruppo consiliare "Unione per Fermignano".

E' dunque Arpo Angeli la figura di riferimento dell'intera Sinistra per Fermignano come candidato Sindaco e, quindi, anche dell'Italia Dei Valori.

Il Consigliere Arpo Angeli ha dato prova nel tempo, di impegno, serietà e dedizione per il proprio paese.

Mirco Marchetti
Segretario IDV-Fermignano

IDV ANCONA (ANAGRAFE PUBBLICA DEGLI ELETTI): UN ESEMPIO DA EMULARE

Dalla parte dei cittadini
Oggetto: PROPOSTA DI DELIBERA VOLTA ALL’ISTITUZIONE DELLA “ANAGRAFE PUBBLICA DEGLI ELETTI”

Proponente: Andrea Filippini, Presidente del Consiglio Comunale di Ancona

PREMESSO CHE

Il T.U.E.L. approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, recita:

- all’art. 3, comma 4, “i comuni e le province hanno autonomia statutaria, normativa, organizzativa e amministrativa...”;

-all’art 6, comma 2, “Lo Statuto stabilisce...le forme...della partecipazione
popolare...dell’accesso dei cittadini alle informazioni e ai procedimenti amministrativi...”;

- all’art. 8, comma 3, “Nello Statuto devono essere previste... procedure per la proposizione di istanze, petizioni e proposte di cittadini singoli o associati diretti a promuovere interventi per la migliore tutela di interessi collettivi...”;

- all’art. 10 “Diritto di accesso e di informazione”, comma 1, cita “Tutti gli atti
dell’amministrazione comunale e provinciale sono pubblici, ad eccezione di quelli riservati per espressa indicazione...” e che nello stesso art. 10 comma 2 vengono individuate indicazioni per garantire tale diritto di accesso e di informazione demandando comunque ad apposito regolamento; assicura il diritto dei cittadini di accedere, in generale, alle informazioni di cui e' in possesso l'amministrazione;

CONSIDERATO CHE

l’art. 18 del titolo 5° della Costituzione sancisce che “...Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale...”, e che, al fine di esercitare il potere di indirizzo e di controllo del Consiglio Comunale, si rende opportuno e necessario agevolare, anche tecnicamente, il diritto di accesso e di informazione dei consiglieri e dei cittadini, come presupposto indispensabile alla garanzia
di trasparenza e di buona amministrazione dell’ente di cui in premessa;

occorre pertanto che i Comuni diano un segnale concreto di impegno sul versante della trasparenza e della possibilità di accesso agli atti amministrativi;

Il Consiglio Comunale di Ancona
DELIBERA

1) che sul sito web istituzionale del Comune (www.comune.ancona.it) siano resi
disponibili, entro il termine perentorio di sei mesi dall’approvazione del presente
atto:

a) di ciascun eletto al Consiglio Comunale i seguenti dati:
nome e cognome, luogo e data di nascita; il codice fiscale, dato identificativo al fine di disporre di un’anagrafe pubblica degli eletti e, di ciascuno, gli incarichi elettivi ricoperti nel tempo; lo stipendio, i rimborsi e/o i gettoni di presenza percepiti a qualsiasi titolo dal Comune; dichiarazione dei redditi e degli interessi finanziari relativi all’anno precedente l’assunzione dell’incarico, degli anni in cui ricopre l’incarico e dell’anno successivo; atti presentati con relativi iter fino alla loro conclusione; il quadro delle presenze ai lavori dell’istituzione di cui fa parte e i voti espressi sugli atti adottati dalla stessa.

b) del Sindaco e di ciascun membro di giunta i seguenti dati:
nome e cognome, luogo e data di nascita.
il codice fiscale, dato identificativo al fine di disporre di un’anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati e, per ciascuno, degli incarichi elettivi e/o pubblici ricoperti nel tempo.
lo stipendio, i rimborsi, e/o i gettoni di presenza percepiti a qualsiasi titolo dal comune.
dichiarazione dei redditi e degli interessi finanziari relativi all’anno precedente l’assunzione dell’incarico, degli anni in cui ricopre l’incarico e dell’anno successivo.

2) di impegnarsi a modificare lo Statuto del Consiglio Comunale ed i relativi
Regolamenti attuativi entro il termine perentorio di sei mesi, adeguandoli con le
opportune previsioni, affinché venga quindi istituita l’anagrafe pubblica degli eletti, così come nella presente delibera specificata.

Ancona, 6 settembre 2010

Il Consigliere proponente

Avv. Andrea Filippini
Presidente del Consiglio Comunale di Ancona

giovedì 18 novembre 2010

Elezioni: Comunicato stampa "Sinistra per Fermignano"

Da: "Il Corriere Adriatico"
Giovedì 18/11/2010

Fermignano Il gruppo di Sinistra per Fermignano (Italia dei Valori, Sinistra Ecologia e Libertà, Verdi e Liberi Cittadini per la Sinistra) finalmente esce allo scoperto e lo fa alla vigilia delle primarie del Pd. “Noi di Sinistra per Fermignano non tifiamo nè per Matteo Bastianelli nè per Emanuele Feduzi ma sosteniamo: Arpo Angeli”. Tradotto, significa che se non si troverà un accordo collegiale, nell’area di centrosinistra, sul candidato da contrapporre a Giorgio Cancellieri si paventerebbero le primarie di coalizione. “Attendendo l'esito del voto degli iscritti del Partito Democratico che dovrà formalizzare il candidato sindaco del proprio partito (domenica 21 novembre 2010), in netto ritardo rispetto l'accordo sottoscritto con le altre forze politiche, è bene fare chiarezza su alcuni punti”. Quali? “E' completamente fuorviante - si legge in un comunicato stampa - immaginare che chi vincerà la contesa all'interno del PD è automaticamente lo sfidante del candidato del centro destra. Non è solo fuorviante ma non rispetta neanche la realtà dei fatti. Gli aderenti di Sinistra per Fermignano hanno scelto attraverso una votazione il proprio candidato (“l’80%, nell’ assemblea mi ha indicato come candidato sindaco”, ha dichiarato Arpo Angeli)”.

“Questo esercizio democratico ci teniamo a dirlo - conclude il comunicato stampa - lo abbiamo realizzato nel mese di settembre rispettando le regole sottoscritte da tutte le componenti che hanno aderito al documento di intenti per l'alleanza di centrosinistra 2011”.
e.g.



Da: "Il Messaggero Pesaro"
Mercoledì 17 Novembre 2010

FERMIGNANO – Consultazioni interne e poi, eventualmente, primarie di coalizione. L’assemblea del circolo Pd di Fermignano di lunedì sera ha deciso: saranno gli iscritti (circa 170 persone, ndr) a decidere chi tra Emanuele Feduzzi e Matteo Bastianelli sarà il candidato a sindaco per i democrat, in vista delle amministrative di aprile. Le consultazioni si svolgeranno domenica prossima. «Una bella riunione – spiega il segretario provinciale del Pd Marco Marchetti che ha partecipato all’assemblea – il partito a Fermignano ha espresso due figure e domenica spetterà agli iscritti il compito di decidere il candidato». Ma quello sarà soltanto il primo passo verso l’individuazione del candidato per la coalizione del centrosinistra (Pd, Rifondazione, “Sinistra per Fermignano” e “Il Ponte”). Successivamente andrà trovata l’intesa con gli alleati, i quali sembrano aver già trovato un loro uomo: Arpo Angeli, ex Rifondazione ed attualmente consigliere di minoranza di “Sinistra per Fermignano”, che piace anche a quelli della civica “Il Ponte”. «L’importante è arrivare al tavolo della coalizione avendo già individuato il nostro candidato - continua Marchetti – Non saremo certo noi poi a forzare la mano agli alleati per imporre il nostro uomo: se la volontà sarà quella di fare le primarie di coalizione noi siamo pronti. Avremo un rapporto di massima correttezza con gli alleati e, in tal senso, prima delle consultazioni interne di domenica li incontreremo per fare un punto della situazione».
Lu.Fa.

mercoledì 17 novembre 2010

IDV-Fermignano in risposta all'articolo apparso su "Il Messaggero"


In riferimento all'articolo apparso su "Il Messaggero-Pesaro" di ieri, l'Italia dei Valori di Fermignano, ci tiene a fare alcune precisazioni chiarificatrici in merito:

Il problema è che il PD ha proposto alle forze alleate, ma autonome del centrosinistra, un documento di intenti in cui si invitava ogni parte alla ricerca di un nome che poi sarebbe stato portato a condivisione nelle sedi opportune e con modalità da stabilire. Il documento viene condiviso l'11 agosto e, come si ricorda anche su questo blog, l'impegno datoci viene calendarizzato fissando l'impegno a portare i nomi entro la prima settimana di settembre ed entro la fine di settembre l'intero centrosinistra avrebbe dovuto avere un nome da tutti condiviso dietro modalità nate dalla contingenza. Il fatto è che, mentre tutte le parti, (Sinistra per Fermignano, Il Ponte e Rifondazione Comunista) riescono a mantenere fede al patto sottoscritto, il PD a tutt'oggi non è stato capace di mantenere fede al patto che ha proposto agli alleati.

La Segreteria dell'Italia dei Valori di Fermignano ricorda ancora che il PD non sta cercando il futuro sindaco di Fermignano, ma un nome da spendere assieme ad altri che verranno proposti dalle forze alleate, per l'ipotesi di condivisione onde maturare una sintesi che esprima la possibile unione dell'intero centrosinistra. Si aggiunge che, se nelle sedi opportune i delegati di ogni forza non riusciranno a raggiungere un accordo su un unico nome, non è escluso il ricorso a primarie di coalizione che potrebbero chiamare in causa i cittadini direttamente. Ricordo che la stessa prassi venne adottata dal centrosinistra durantino e che portò alla elezione dell'attuale sindaco, Giuseppe Lucarini.

L'ipotesi invece di un intervento del provinciale prospettata alla fine dell'articolo succitato e che potrebbe indicare un suo proprio nome, non fa che evidenziare la debolezza di un partito locale che fatica nel mantenersi autonomo ed autorevole.

Noi siamo pronti da tempo ed attendiamo, ma ogni limite ha la sua pazienza, direbbe Totò.

Mirco Marchetti
Segreterio IDV-Fermignano

martedì 16 novembre 2010

Elezioni a Fermignano da "Il Messaggero Pesaro"


FERMIGNANO (16/11/2010) – Il Partito Democratico di Fermignano è alla resa dei conti. Ieri sera si è svolta l’assemblea degli iscritti del partito, a cui ha partecipato anche il segretario provinciale Marco Marchetti, per decidere il percorso da intraprendere per la scelta del candidato sindaco alle amministrative della prossima primavera. Due le linee: primarie di partito per poi presentarsi con un solo candidato al tavolo degli alleati con “Il Ponte”, “Sinistra per Fermignano” (Sel, Idv e Verdi) e Rifondazione oppure consultazioni interne per evitare di perdere ulteriore terreno rispetto ad un primo cittadino, Giorgio Cancellieri, molto apprezzato dai cittadini. Il coordinatore comunale Matteo Bastianelli, fallito l’obiettivo di trovare figure giuste tra il mondo imprenditoriale locale, aveva lanciato la sua candidatura. Una fuga in avanti che non è piaciuta a parte del partito e neppure alla federazione provinciale e così è spuntato fuori anche il nome di Emanuele Feduzzi. Ma, si sa, il Pd provinciale considera le primarie come un extrema ratio più che come un’opportunità, in quanto possono creare divisioni e lasciare strascichi anche successivamente, nella fase elettorale vera e propria.
Su nessuno dei due nomi però si è riusciti ad ottenere una sintesi «forse perché – mormora un democrat di Fermignano – entrambi appaiono deboli rispetto al sindaco Cancellieri» ed intanto gli alleati stanno a guardare. Ognuna delle tre formazioni politiche sembra, infatti, intenzionata ad avanzare una propria candidatura ed il Partito Democratico, preso dalle dialettiche interne, potrebbe perdere terreno: «Sicuramente – spiegano dalla segreteria – se avessimo già trovato una sintesi tra di noi, il discorso candidato anche con gli alleati sarebbe già chiuso». La situazione è ingarbugliata e c’è anche chi spera che sia lo stesso segretario provinciale ad indicare ai democrat di Fermignano il candidato da scegliere.
Lu.Fa.

sabato 13 novembre 2010

Parlamento Europeo e acqua pubblica

Parlamento Europeo
DICHIARAZIONE SCRITTA

presentata a norma dell'articolo 123 del regolamento
sulla protezione dell'acqua come bene pubblico

Giommaria Uggias, François Alfonsi, Véronique De Keyser, João Ferreira, Niccolò Rinaldi

Scadenza: {17/02/2011}

0086/2010

Dichiarazione scritta sula protezione dell'acqua come bene pubblico

Il Parlamento europeo

– visto l'articolo 123 del suo regolamento,

A. considerando che le Nazioni Unite hanno riconosciuto il diritto umano universale all'acqua e ai servizi sanitari (risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite A/64/L.63/Rev.1),

B. considerando che molti cittadini europei non godono del diritto all'acqua come "un bene comune dell'umanità" (risoluzione del PE P6_TA(2006)0087) a causa della sua privatizzazione e commercializzazione,

C. considerando che la privatizzazione ha generato disuguaglianze e esclusioni, e ha portato spesso a impennate del prezzo dell'acqua, a perdite di acqua eccessive, alla sospensione dei servizi idrici e a una gestione irresponsabile, tanto che, in alcuni casi, si è tornati alla gestione pubblica dei servizi,

1. ribadisce che "la gestione delle risorse idriche non deve essere soggetta alle norme del mercato interno" (risoluzione del PE P5_TA(2004)0183);

2. invita le istituzioni UE e gli Stati membri a compiere ogni sforzo per garantire che il diritto all'acqua e ai servizi sanitari sia universale, senza esclusioni;

3. sollecita la Commissione a rivedere la pertinente normativa, in particolare quella relativa agli appalti pubblici e concessioni, in modo da assicurare che la proprietà e la gestione dell'acqua e dei servizi idrici restino pubbliche;

4. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente dichiarazione, con l'indicazione dei nomi dei firmatari, alle istituzioni dell'UE, ai governi e ai parlamenti degli Stati membri.

domenica 7 novembre 2010

L'acqua come bene pubblico, quindi come un diritto di tutti

IDV Fermignano: banchetto raccolta firme
Mercoledi 03/11/2010 è stato votato un articolo di legge regionale che sancisce "il servizio idrico integrato in quanto di interesse generale non rientra tra i servizi pubblici locali a rilevanza economica"

Anche l'IDV di Fermignano si è impegnata con banchetti per raccolta firme e, l'effetto di non far rientrare l'acqua tra i servizi a "rilevanza economica" è un piccolo passo verso la conquista di un diritto inalienabile. Ciò detto, non possiamo cullarci sugli allori ed abbassare la guardia, dobbiamo invece tenere alta l'attenzione sul tema, un tema ben più ampio e che si indirizza alla difesa dei diritti umani.

(IDV-Fermignano)

Comunicato Stampa dei consiglieri regionali

"La nostra guerra contro l'articolo 23-bis (comma10, lettera d) del decreto-legge 25 giugno 2008, cominciata con la raccolta di firme per la richiesta di referendum abrogativo, ha ottenuto ieri in aula dell'Assemblea Regionale Marche un altra "piccola", ma significativa vittoria.
Gli emendamenti da noi presentati hanno aperto un costruttivo e a volte anche aspro confronto con i nostri partners al governo regionale. Siamo riusciti a far passare, in modo chiaro ed inequivocabile, la linea Acqua=bene pubblico. Linea che abbiamo sempre seguito, portando nelle piazze, nei mercati, nelle fiere ed anche sulle spiagge, le nostre facce, le nostre bandiere ed i nostri gazebo, per raccogliere le firme. Ora dobbiamo continuare a tenere alta l'attenzione, in maniera unitaria e mano a mano che l'iter procedurale si completerà, affinchè siano abbrogate queste leggi iniquee sull'acqua, sul nucleare e sul legittimo impedimento, oggetto degli altri due referendum da noi promossi.
L'acqua, come l'essere umano, non può essere oggetto di mercimonio."

I Consiglieri regionali:
Paolo Eusebi, Paola Giorgi, Sandro Donati, Luca Acacia Scarpetti

martedì 2 novembre 2010

Fermignano: identikit di un sindaco


Il giorno 11/08/2010 le forze politiche di centrosinistra di Fermignano firmano un accordo di intenti che al punto n°4 recita:

Individuazione del Candidato Sindaco: in merito all’individuazione del Candidato Sindaco, le forze politiche che compongono l’alleanza si impegneranno a presentare una rosa di nomi (nella prima settimana di settembre), sui quali successivamente si aprirà un confronto. Il nome condiviso del Candidato Sindaco va trovato entro la fine di settembre.

Siccome alla data attuale alcune forze non sono pronte ad assolvere il suddetto impegno assunto, noi, un po' per gioco un po' per sondare il terreno, proponiamo un sondaggio (a destra sulla pagina) che, però, non ha alcun valore statistico non basandosi su un campione rappresentativo. Ergo, vi esortiamo a partecipare e, se volete, si può pure discuterne in questa bacheca.

Saluti

mercoledì 27 ottobre 2010

L'On. Antonio Borghesi (IDV) ed i privilegi della casta




l giorno 21 settembre 2010 il Deputato Antonio Borghesi dell'Italia dei Valori ha proposto l'abolizione del vitalizio che spetta ai parlamentari dopo solo 5 anni di legislatura in quanto affermava cha tale trattamento risultava iniquo rispetto a quello previsto dai lavoratori che devono versare 40 anni di contributi per avere diritto ad una pensione.
Presenti 525
Votanti 520
Astenuti 5
Maggioranza 261
Hanno votato sì 22
Hanno votato no 498


A seguito, mi arriva una mail con una proposta, una riflessione ed un invito alla divulgazione. Condividendo, pubblico volentieri sul blog:

Lettera

"Il deputato dell'Italia dei Valori Antonio Borghesi il 21 Settembre u. s. ha proposto un ordine del giorno alla Camera dei deputati per modificare l'attuale trattamento pensionistico estremamente favorevole per Deputati, Senatori e Consiglieri Regionali come spiegato più sotto.
I deputati che hanno votato contro (tutti tranne i 22 dell'Italia dei valori) sicuramente hanno bollato come demagogica la proposta del deputato di IdV Antonio Borghesi. Per chiarirmi le idee sono andato a vedere la parola demagogia, trascrivo:
Demagogia è un termine di origine lingua greca (composto di demos, "popolo", e ago, "condurre, trascinare") che indica un comportamento politico che, attraverso la retorica e false promesse vicine ai desideri del popolo, mira ad accaparrarsi il suo favore.
Per far cadere l'accusa di demagogia basterebbe che anche gli altri partiti lo votassero! E che gli anni da deputato o da senatore confluissero nel fondo pensione di ciascun deputato! Semplice, e cosa c'è di demagogico?"



lunedì 18 ottobre 2010

David Favia eletto coordinatore IDV Marche

(ANSA) - ANCONA, 18 OTT - L'on. David Favia, 53 anni, e' stato eletto a larghissima maggioranza coordinatore regionale dell'Italia dei Valori. Ha ottenuto 401 voti, pari al 70,5% dei consensi. Il coordinatore uscente Gianfranco Borghesi, 64 anni, si e' fermato a 169 voti (29,5%). Nel coordinamento regionale, 11 membri su 15 sono della lista Favia, 4 della minoranza Borghesi. Coordinatore dei giovani e' Alessandro Verardi, nominato per acclamazione dopo la rinuncia di Nicolo' Di Bella. Ninel Donini e' la coordinatrice regionale delle donne: ha prevalso con 118 voti su Cinzia Peroni (87). (ANSA).

sabato 9 ottobre 2010

Comunicazione linea politica IDV nel dopo Vasto

Si rende noto che, 
è stata definita chiaramente la linea politica del partito nell’incontro nazionale di Vasto del 17/18/19 settembre 2010, con collocazione di IDV nell’alleanza di centro sinistra con PD, SEL-(Vendola) ed  i raggruppamenti ancora non ben definiti della sinistra (che orientativamente fanno capo a Ferrero ed i verdi di Bonelli).


Saluti,
Mirco Marchetti coordinatore IDV - collegio Fermignano-Acqualagna

mercoledì 6 ottobre 2010

Fotovoltaico a Fermignano

In gran silenzio, in uno dei luoghi più antichi e suggestivi di Fermignano, si stanno mettendo dei pannelli fotovoltaici. Cosa ne pensate?



martedì 5 ottobre 2010

Interrogazione su fotovoltaico di Massimo Papolini




Egr. Presidente della Giunta Provinciale,


da tempo si dibatte sul tema delle energie alternative e sempre più spesso si parla dell’opportunità di dirottare sui tetti, anziché su terreni agricoli, le autorizzazioni a nuovi impianti fotovoltaici. Il tema, molto caro al Consiglio Provinciale ed a molte amministrazione comunali, ampiamente coinvolte nel fenomeno, merita, a mio avviso, maggiore approfondimento statistico, al fine di rappresentare in maniera puntuale lo stato del fenomeno.


TUTTO CIO’ PREMESSO
Il sottoscritto Consigliere Provinciale
INTERROGA IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE


affinché renda noti in forma scritta i seguenti dati relativi alle autorizzazioni rilasciate negli anni
2009 e 2010 e la situazione delle autorizzazioni pendenti presso l’amministrazione provinciale per
quanto riguarda impianti eolici e fotovoltaici:

1 – numero delle autorizzazioni rilasciate nel 2009 e 2010 e autorizzazioni pendenti;
2 – potenza dell’impianto per ogni singola richiesta;
3 – dati del richiedente e del proprietario del terreno o del tetto;
4 – Comune e zona in cui l’impianto sorgerà;
5 – se l’impianto si posizionerà sul tetto o su un terreno e quanto spazio occuperà;
6 – se sono presenti vincoli di tipo paesaggistico o di altro tipo;
7 – quantità totale di energia prodotta attualmente da fonti rinnovabili nella nostra Provincia e 
proiezione futura in base alle autorizzazioni concesse ed in via di concessione;
8 – chiedo infine cosa l’amministrazione Provinciale intenda e possa fare per far sì che il fenomeno
del consumo di terreno agricolo trovi delle limitazioni.


Ringraziandola in anticipo, porgo i più Cordiali Saluti.



Il Consigliere Provinciale.
Massimo Papolini

Bonifica delle coscienze

Il caso dell'iprite ed altri veleni bellici da tempo depositati nei nostri fondali marini dell'Adriatico, per una bonifica promessa e mai avvenuta, evidenziano una superficie splendente che porta in coscienza il veleno dei nostri profitti.

Mirco Marchetti

"RESIDUI BELLICI CHIMICI NELL'ADRIATICO"

INCONTRO DIBATTITO “RESIDUI BELLICI CHIMICI NELL’ADRIATICO”




venerdì 8 ottobre · 21.00 - 23.00

LuogoSALA PIERANGELI - PROVINCIA DI PESARO


Venerdì 8 ottobre alle ore 21,00 presso la Sala Pierangeli della Provincia di Pesaro, si svolgerà l’incontro-dibattito sul tema “Residui bellici chimici nell’Adriatico”.
L’incontro, promosso e organizzato da Alessandro Lelli e Niccolò di Bella per Italia Dei Valori Pesaro e da Italo Campagnoli per la lista civica LiberiXPesaro, vedrà come relatori il giornalista Gianluca... Di Feo, autore del libro inchiesta “Veleni di Stato”, e Matteo d’Ingeo, coordinatore del Movimento Liberatorio Politico di Molfetta.
Tra gli ospiti, saranno presenti al dibattito Luca Ceriscioli Sindaco di Pesaro, Davide Rossi Vice Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, Serenella Moroder Assessore Regionale al Turismo, Roberto Signorini Presidente dell’Associazione Pesarese Albergatori, Massimo Mariani, dirigente del Servizio Rifiuti-Suolo del Dipartimento Provinciale ARPAM (Agenzia Regionale Protezione Ambientale Marche) di Pesaro.

Hanno condotto all’organizzazione dell’evento le preoccupazioni suscitate dalla lettura del volume-inchiesta “Veleni di stato” di Gianluca Di Feo, pubblicato da Rizzoli nel 2009, in cui si denuncia, tra le altre drammatiche conseguenze della sperimentazione bellica di sostanze letali, la persistenza sui fondali dell’Adriatico di ordigni contenenti il gas tossico “iprite”, scaricati durante la seconda guerra mondiale al largo delle coste delle Marche e della Puglia. “Così fu Hitler a dare il via libera alla prima di tante operazioni nefaste: affondare nell’Adriatico oltre 4300 grandi bombe tossiche. Grazie ai documenti degli archivi tedeschi sappiamo che si trattava di 1316 tonnellate di testate all’iprite, gran parte delle quali si trovano ancora nei fondali a sud di Pesaro con il loro contenuto micidiale” (“Veleni di stato”, pag. 10).
L’iprite, gas tossico impiegato per la guerra chimica, provoca per inalazione, ingestione o assorbimento attraverso la pelle rischi gravi, acuti o cronici, anche letali, e può causare danni all'ecosistema a corto o a lungo periodo.
Gli involucri d’acciaio sepolti da fango e sabbia sui fondali, con il tempo stanno corrodendosi e potrebbero rilasciare l’iprite, la cui tossicità potrebbe avere una correlazione con la cosiddetta “alga tossica” ed essere responsabile di conseguenze negative per la salute del mare, della fauna marina e dei cittadini.
Dopo la pubblicazione sul Resto del Carlino dell’articolo “Bombe in Adriatico”, in cui si cerca di riportare attenzione sull’argomento, il coordinamento regionale di Liste Civiche Marche, di cui la lista civica LiberiXPesaro fa parte, sollecita tutti i sindaci marchigiani, i presidenti di provincia e il presidente della Regione Marche a farsi portatori presso il Governo italiano di una richiesta di informazioni e chiarimenti a proposito, in particolare su quanto a conoscenza degli organi competenti in merito alla notizia, sul grado di tossicità dei materiali abbandonati, su eventuali programmi per il recupero e lo smaltimento dei residuati bellici. Nel mese di marzo 2010, Italia Dei Valori Pesaro si unisce all’appello di Liste Civiche Marche e contribuisce a sollecitare le amministrazioni locali, che si dimostrano interessate e disponibili a inviare una lettera di richiesta al Ministero della Difesa affinché verifichi l’effettiva pericolosità dei depositi e la possibilità di un risanamento integrale dell’area marina adriatica con l’ausilio delle moderne tecnologie di sondaggio, rilievo e bonifica.
LiberiXPesaro e IDV entrano in contatto con il “Liberatorio Politico” di Molfetta, un movimento civico molto informato sulla questione, che già nel 2008 aveva inoltrato una richiesta di monitoraggio delle acque marine pugliesi alla Direzione Regionale dell’A.R.P.A. (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale ), sulla base di dati raccolti da diversi studi relativi soprattutto alla zona di Molfetta, dove erano noti da tempo casi di ritrovamento di ordigni e casi di intossicazione tra pescatori e bagnanti che riportavano una simile sintomatologia (rinite, faringite, laringite, bronchite, febbre, dermatite, vaginite, congiuntivite), attribuita all’azione di un’alga tossica, la Ostreopsis ovata, la cui origine non è stata ancora comprovata.
Lo scorso 21 giugno giunge la risposta del Ministero della Difesa, che afferma l’avvenuto recupero delle bombe e la bonifica delle aree marine colpite negli anni del dopoguerra, il non ritrovamento in epoca recente di ordigni bellici con caricamento all’iprite, e la consequenziale “dubbia utilità” di ulteriori monitoraggi dei fondali.
Nell’incontro dell’8 ottobre si tenterà di approfondire i diversi aspetti della questione e di trovare soluzioni al problema.

IDV: componenti direttivo provincia di Pesaro Urbino



Coordinatore Provinciale
Olmeda Claudio


Direttivo provinciale Italia dei valori
  1. Donini Ninel 
  2. Serra Laura
  3. Curzi Maria Cristina 
  4. Aspriello Simone Domenico 
  5. Baruffi Nevio 
  6. Tombari Maurizio 
  7. Marchetti Mirco 
  8. Angeli Giancarlo 
  9. Fabbri Massimo 
  10. Bonazzelli Piergiorgio
  11. Lelli Alessandro 
  12. Subissati Manuela 
  13. Palazzo Cosimo 
  14. Pierleoni Daniele 
  15. Trebbi Carlo 
Membri di diritto:
  1. Borghesi Gianfranco 
  2. Acacia Scarpetti Luca 
  3. Rossi Davide 
  4. Belloni Enzo 
  5. Papolini Massimo
  6. Di Bella Niccolò 

martedì 15 giugno 2010

Gli spergiuri



Allo stesso modo molti di loro giurarono fedeltà alle mogli. Però sono onesti, vanno a messa ma hanno sputtanato il loro misero Dio che gli siede uno scranno sotto.

Cena presso sede IDV Fermignano

In vista del Congresso Provinciale, l'IDV di Fermignano ha organizzato venerdì 11 giugno, una cena tra le varie rappresentanze territoriali presso la sede fermignanese. Presenti, tra gli altri, il segretario regionale Gianfranco Borghesi, il vice presidente della Provincia Davide Rossi, il tesoriere regionale Claudio Olmeda. Si ringraziano in particolare, Stefano Teodori ed il cuoco Paolo Brandi che hanno permesso l'ottima riuscita della cena. 

giovedì 6 maggio 2010

Luigi De Magistris ad Urbino

Mercoledi 12 maggio, alle ore 12,00 Luigi De Magistris sarà ad Urbino presso la Sala Serpieri. 

sabato 17 aprile 2010

Regione Marche: nominati i 10 assessori della giunta Spacca

5 Pd, 2 Udc, 2 Idv e un esterno, lunedi' prima seduta Consiglio

(ANSA) - ANCONA, 17 APR - Il governatore Gian Mario Spacca ha firmato i decreti di nomina della nuova giunta regionale. L'esecutivo e' composto da 10 assessori. Per il Pd entrano i primi 5 eletti nelle province: l'assessore all'Agricoltura e vice presidente uscente Paolo Petrini (Fermo), Antonio Canzian (Ascoli Piceno), Sara Giannini (Macerata), Marco Luchetti (Ancona) e l'assessore uscente alla Salute Almerino Mezzolani (Pesaro Urbino). Per l'Idv l'ex assessore al Piceno Sandro Donati e Serenella Moroder (esterna). Per l'Udc l'ex senatore Luca Marconi e il capogruppo regionale uscente Luigi Viventi (esterno). Come tecnico, torna in giunta l'assessore uscente al Bilancio Pietro Marcolini. Per Spacca ''gli assessori esprimono un elevato livello di competenza e di esperienza, e saranno all'altezza dei compiti che li attendono''. Lunedi' la presentazione della squadra e del programma di governo nella prima seduta dell'Assemblea legislativa.

domenica 4 aprile 2010

La proposta di Luigi De Magistris e Sonia Alfano


Riprende, con De Megistris, una sorta di vecchio progetto che era di anche di Sinistra dei Valori, corrente interna all'Italia dei Valori e che iniziai personalmente a Bologna, con altri amici nel gennaio 2008 e che oggi, con Luigi de Magistris e Sonia Alfano, pare riattualizzarsi. Allo stato, il progetto parrebbe interessare localmente anche il "Movimento RadicalSocialista" di Fano. Ma, visti i riferimenti anche a SEL da parte di De Magistris, visto che l'Italia dei Valori di Fermignano è apparentata con SEL nella coalizione allargata che è Sinistra per Fermignano da oltre due anni, mi piacerebbe leggeste "La proposta di Luigi De Magistris" e le considerazioni di Sonia Alfano a seguito della risposta negativa data da Grillo a De Magistris.
 Mirco Marchetti

"LA PROPOSTA DI LUIGI DE MAGISTRIS"
Ha lasciato passare il congresso nazionale dell'Italia dei Valori svoltosi a febbraio senza prendere posizioni aggressive, di rottura, rifiutandosi cioè di appoggiare apertamente le tesi del Movimento La Base IDV, di Pardi e di tutta cioè l'area critica interna ed esterna all'IDV che chiedeva al partito di rinnovarsi.
Poi in marzo ha fatto passare le regionali dove si è limitato ad appoggiare nelle liste dell'IDV ed in quelle di Grillo in tutta Italia alcuni candidati, spesso provenienti dalla società civile.
Ma subito dopo le regionali, in perfetta coerenza con quello che aveva sempre sostenuto, De Magistris lancia un progetto ambizioso:
creare un ponte tra Italia dei Valori, movimenti (popolo viola, popolo agende rosse, Movimento 5 stelle, girotondi, movimento per la pace, ecc ecc) e magari anche Vendola per arrivare a formare una nuova "gamba" del centro sinistra, che sia in grado di fare opposizione seria e organizzata per poi essere pronta alle elezioni del 2013 con una grande, giovane e competitiva coalizione (http://temi.repubblica.it/micromega-online/de-magistris-idv-con-vendola-e-grillo-per-una-vera-alternativa/).
De Magistris in buona sostanza propone di porre fine alla centenarie divisioni della sinistra, dei moderati, dei riformisti, di tutti coloro che in Italia credono che la legalità costituisca le fondamenta di qualsiasi stato moderno, decente, democratico e giusto.
Chiede a tutte le forze sane di unirsi. E parla agli elettori, questa è una cosa importante ... non solo ai leader. I leader hanno le loro idee, i propri interessi, una propria visione.
Tutto questo enorme popolo da decenni chiede una rappresentanza unitaria, da 20 anni si ritrova in piazza alle stesse manifestazioni, con le stesse esigenze, sulle stesse battaglie e con le stesse richieste.
Sono ad esempio i giovani, i precari, i disoccupati, i licenziati, la classe media schifata dallo spettacolo offerto dai partiti italiani che si ostinano a fingere di litigare per spartirsi il potere, mentre il paese giorno dopo giorno si impoverisce, diventa preda della criminalità organizzata, diventa sempre più rozzo ed ignorante, scivola insomma verso il declino sociale ed economico.
Le esigenze dei cittadini, degli elettori, sono uguali per quasi tutti, così come simili sono i problemi di democrazia interna di quasi tutti i partiti.
De Magistris, sprona Grillo ma sopratutto, prendendo la tessera del partito, si può permettere di lanciare autorevolmente un messaggio preciso all'Italia dei Valori, un partito molto cresciuto che sta vivendo um momento di crisi di crescita, incapace di fare il salto di qualità ed aprirsi definitivamente alla società civile, alla nuova politica, ai temi del neo ecologismo e della green economy proposti da Grillo.
De Magistris rilancia e fedele a quello che ha sempre detto in decine di interviste sta cercando di unire questo vasto elettorato che sostanzialmente ha le stesse idee ed obbiettivi.


 SONIA ALFANO: Intervista a 'Il Fatto Quotidiano' e 'La Zanzara'
Intervista pubblicata il 03/04/2010 su "Il Fatto Quotidiano".
“Non capisco su quali basi si fonda l’attacco di Beppe Grillo. La gente così non ci capisce più niente. Da soli non si va da nessuna parte”. Bastano tre frasi di Sonia Alfano, eurodeputata dell’Italia dei Valori e rappresentante della società civile, per capire quanto giudica deleterio lo scontro tra il comico genovese e Luigi De Magistris che ha proposto di unire le forze di opposizione, dall’Idv, a Sinistra e Libertà, fino ai movimenti.
Il Fatto: Onorevole Alfano, De Magistris dopo lo scontro ha chiesto a Grillo un dibattito sereno e rispettoso, anche alla luce delle battaglie condivise. Lei che cosa pensa di questa discussione?
Sonia Alfano: Quello che ho visto è stato un attacco molto forte e non trovo il punto su cui si è fondato. Se Luigi avesse proposto di andare con Berlusconi lo capirei, ma ha proposto Vendola, il popolo viola, i movimenti indipendenti, i grillini. Quella che secondo me è la parte migliore del paese.
Il Fatto: Quindi anche secondo lei serve una federazione di partiti a sinistra?
Sonia Alfano: Secondo me innanzitutto serve una riflessione da parte di tutti. Se continuiamo a litigare fra di noi, a dire che uno è più bravo dell’altro, la gente non ci capisce. Mi metto nei panni di chi ha letto il blog che sosteneva me e Luigi e ora vede De Magistris vattene per i fatti tuoi. Non può capire.
Il Fatto: Quindi bisogna allearsi?
Sonia Alfano: L’ha dimostrato il Pd. Ripiegati su se stessi e da soli non si va da nessuna parte. Bisogna superare la gabbia concettuale del berlusconismo, ma senza chiudersi in altre. E le persone migliori devono parlare tutte la stessa lingua.
Il Fatto: Quale?
Sonia Alfano: Una lingua comprensibile. Intanto riflettere sul perché gente non va a votare. Dirlo da politico è dura, ma io sono prima di tutto un cittadino e anche a me è capitato di non andare a votare. Perché i partiti oggi sono incomprensibili.
Il Fatto: Prima era meglio?
Sonia Alfano: Non lo so, ma l’altra sera ha incontrato un signore di 86 anni che mi ha spiegato che per fare la resistenza loro abbandonarono le ideologie   contro il nemico. Noi andammo oltre, mi ha detto, e voi state lì a farvi le pulci.
Il Fatto: Cioè c’è qualcuno che distrugge anziché costruire?
Sonia Alfano: Temo di sì. L’opposizione in Italia non perde per colpa di Grillo o della Lega, ma per propria incapacità. Bisogna ammetterlo e inglobare le persone comuni nel meccanismo politico. Se uno non delega è costretto ad assumersi le proprie responsabilità.
Il Fatto: Grillo ha accusato De Magistris di essere connivente col sistema politico per aver preso la tessera dell’Idv. Lei non l’ha mai presa. É quindi d’accordo con lui?
Sonia Alfano: La scelta di Luigi non è stata fatta dalla sera alla mattina. E io e lui lavoriamo insieme, ne abbiamo parlato tante volte, ho vissuto il suo travaglio. Lui ha deciso di fare un lavoro sul partito in prima persona, di ripulirlo e farlo crescere. Per fare questo tipo di percorso serve la tessera, perché altrimenti ti considerano un esterno. Non ti viene mai riconosciuto ciò che fai per il paese. Anche a me fanno pressioni micidiali senza rendersi conto che io firmo atti dell’Idv al   parlamento europeo. Allora, quelli non valgono?
Il Fatto: Allora cosa deve fare l’Italia dei Valori? Può proporsi come alternativa, diventando un pezzo del sistema o restare opposizione dura e pura?
Sonia Alfano: L’Idv deve continuare a fare opposizione serrata, chiara e comprensibile. Inoltre deve facilitare un percorso di aggregazione con tutti i movimenti. Da soli non vanno da nessuna parte. Chiudersi in sé stessi significa fallire.
Il Fatto: Quindi il Movimento a 5 stelle non può fare opposizione da solo?
Sonia Alfano: La storia ce lo insegna, da soli nessuno ha mai raggiunto qualcosa. Da solo è Berlusconi, che è un dittatore. L’obiettivo del blog è rendere la gente protagonista, non chiuderla in gabbie separate.
Il Fatto: Dove hanno sbagliato Grillo e De Magistris?
Sonia Alfano: Nel non sedersi ad un tavolo prima e poi dirlo. Spero si chiariscano al più presto. Sono la parte migliore del Paese, che non si può sfaldare, altrimenti rischiamo un danno enorme.
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In questa ottica ideale di costruzione si colloca l'Italia dei Valori di Fermignano.

Saluti,
Mirco Marchetti
coordinatore IDV-Fermignano
    
BUONA PASQUA

sabato 3 aprile 2010

Italia dei Valori Fermignano: lavori in corso

L'Italia dei Valori, anche a Fermignano, presenta un trend in crescita. Ciò significa che vi è tra la gente, il desiderio di veder rappresentata in ambito amministrativo la questione morale. Nel bene, o nel male, una classe dirigente rispettosa del mandato avuto, si deve saper assumere le proprie responsabilità. L'attuale amministrazione, 4 anni orsono, ebbe il mandato a governare da parte dei cittadini sulla promessa di realizzare opere importanti. L'attuale sindaco definiva scandaloso lo stato di incuria in cui veniva lasciata la scalinata "Don Minzoni", e prometteva, attraverso il programma, di rimetterla a posto. Nel programma si faceva riferimento ad un completo rifacimento di piazza Garibaldi,  e chiusura della piazza stessa al traffico automobilistico. Si prometteva una piscina comunale, una Casa di Riposo, la stazione delle corriere in via Maccioni, il rifacimento della "Pieve", la concessione ai cittadini di spazi pubblici. In realtà, anche la Sala Monteverdi, un tempo gratuita, con l'attuale amministrazione passò prima a 25 euro, poi a 50 euro. Insomma, se guardiamo il mandato che questa amministrazione ha avuto dai cittadini, ci rendiamo conto che nulla è stato fatto di quanto promesso. 

Alcuni giovani, tra i 20 e i 30 anni si stanno avvicinando all'Italia dei Valori, sono giustamente indignati, ma pur carichi di energia. Hanno idee, voglia di fare e soprattutto, hanno ben in testa quale tipo di Fermignano costruire. Una Fermignano in sintonia con l'ambiente, con un netto stop al cemento, che sappia programmare un futuro di pacifica convivenza con culture differenti. Ragazzi che chiedono servizi, che si indignano per il fatto che la struttura per cerebrolesi "Casa del Sole" di San Silvestro, inaugurata lo scorso anno a ridosso delle elezione è a tutt'oggi chiusa. 

L'Italia dei Valori è un giovane partito aperto, aperto a tutte quelle parti provenienti dalla Società Civile, espressione di una nuova ideologia movimentista e che, forte del nostro percorso storico-culturale, diviene anello di congiunzione tra un centrosinistra proteso verso il centro e la sinistra più radicale. La scorsa tornata elettorale ha dato all'intera coalizione un numero tendente al 52%, quindi maggioritario sul centrodestra, ma le amministrative sono differenti e non credo sia il tempo di fare i primi della classe. Dobbiamo creare una nuova classe dirigente, fatta di persone che sanno osare e programmare un futuro per Fermignano. Fatta di giovani, preparati e motivati e che sappiano trasmettere questa passione al di la di ogni steccato. Noi di IDV di Fermignano stiamo lavorando a questo e metteremo a frutto dell'intera coalizione, le risorse e le competenze che saremo in grado di esprimere.

Saluti,

Mirco Marchetti
segretario IDV-Fermignano 

martedì 30 marzo 2010

Fermignano: Voti di Lista

L'Italia dei Valori diviene la seconda forza del centrosinistra Fermignanese raccogliendo un 7,08% con 287 preferenze


Clicca qui per vedere i voti di lista

Di seguito le preferenze espresse: Eletto al Consiglio regionale Luca Acacia Scarpetti  
  1. LUCA ACACIA SCARPETTI 1.418  
    NINEL DONINI 1.207
    ADRIANO MEI 654
    SALVATORE MENDITTI 217
    ANTONIO CALMA 160
    ALESSANDRO LELLI 138
    GALINA GOSPODINOVA 120
    LAURA SERRA 83
    COSIMO PALAZZO 76