martedì 16 giugno 2009

La scalinata dei minchioni




La scalinata Don Minzoni è, per i fermignanesi, un biglietto da visita attraverso cui si mostra al visitatore un volto della cittadina bramantina. Oggi essa pare interpretare perfettamente il degrado morale che la città sta attraversando. La vecchia amministrazione non ci mise mano prendendo i rimproveri dei cittadini e di parti politiche avverse, non ultime il PDL e la Lega che oggi governano e che fecero promesse facendosi portatrici dello sdegno popolare. A distanza di oltre tre anni dall'insediamento del nuovo governo, nulla al proposito è stato fatto e le foto dimostrano l'avanzamento del degrado dopo anni di incuria. Don Minzoni, fu un antifascista inviso al governo mussoliniano e, la sera del 23 agosto 1923 venne ucciso a bastonate da alcuni squadristi facenti capo all'allora console di milizia Italo Balbo che, travolto dallo scandalo, dovette dimettersi. Credo che, l'abbandono di un'etica morale e politica di stampo solidale e protesa verso l'aiuto delle fasce più deboli e meno abbienti, per abbracciare uno slancio verso movimenti più egoistici e campanilistici venga ben descritto visivamente dal deterioramento della nostra scalinata che, mancando di riferimenti antifascisti di cui il compianto Don Minzoni si fece per noi portatore e per la presa in giro operata da questa amministrazione nei confronti dei cittadini per le promesse ad oggi disattese, potrebbe benissimo essere chiamata; “La scalinata dei minchioni”.

Mirco Marchetti

9 commenti:

Fulcanelli999 ha detto...

Vuoi dire che se si fosse chiamata "Italo Balbo" verserebbe in condizioni migliori la scalinata?

Il grido del gabbiano ha detto...

No. Voglio dire che oltre tre anni fa il Sindaco Giorgio Cancellieri ebbe un'ovazione quando, in piazza a Fermignano, mostrò ai cittadini, attraverso dei filmati, le condizioni di degrado in cui si trovava la scalinata Don Minzoni. Vi furono motti ingiuriosi verso la precedente amministrazione. Nulla è mutato da allora se non nel senso della degenerazione. Quest'inverno la scalinata venne coperta da un piccolo percorso che sarebbe dovuto essere un'improbabile pista da sci. Vi fu un grande dispendio energetico ed economico non ripagato perché l'iniziativa si rivelò un vero flop.

So, caro Franco, dove tu vorresti andare a parare. Ma io non ti seguo mi spiace .. :-)

mirco marchetti

Fulcanelli999 ha detto...

Non mi segui... mi precedi. Io paro dove la palla viene lanciata, sei tu che hai tirato fuori storie di squadristi ed antifascisti anche per parlare della banale manutenzione di una scalinata sconnessa.

Il grido del gabbiano ha detto...

Banale manutenzione? Sono anni che noi cittadini la si vorrebbe messa a posto, poi che essa sia stata intitolata a Don Minzoni morto ad opera di fascisti .. e mica è colpa mia! E' un dato di fatto. Io l'ho addirittura reintitolata la scalinata dei minchioni!!

mirco

Fulcanelli999 ha detto...

A leggere il tuo articolo se ne evince che a te non interessa tanto il "fine" quanto il "mezzo".
Pensi che tirando fuori tali aneddoti storici l'amministrazione sia meglio disposta ad intervenire? Non pensi che un intervento a questo punto suoni come un'ammissione di colpa di una "non provata fede ai valori dell'antifascismo" e di un tentativo di riparazione ai tuoi occhi di "commissario politico" più che un far fronte ad un'urgenza di carattere tecnico e di sicurezza?

Faremo comunque un sopraluogo e valuteremo l'entità del danno...

Il grido del gabbiano ha detto...

Non credo la questione la si possa, né debba porre nei termini da te prospettati. L'Amministrazione attuale fece una promessa a noi cittadini e, come vedi, non la sta mantenendo. Per questo se ne assuma le responsabilità. Tra l'altro, visto che la scalinata nel discenderla conduce ai giardinetti pubblici, vi erano pure egli interessanti progetti, non di manutenzione ma di logistica vera e propria. Ciò detto, serei ben lieto se, dopo il sopralluogo (vi renderete conto pure del luogo strategico in cui si trova) vogliate sottopormi le vostre considerazioni. Il mio fine è migliorare Fermignano sia da un punto di vista funzionale che estetico. Il mezzo è il blog che intende informare e lo fa pure mettendo in campo vere e proprie provocazioni. Rimane però di sostanza che per l'Amministrazione è un atto dovuto supportato da una promessa, non un favore a me o ad una fazione.

Mirco

Fulcanelli999 ha detto...

Nella nostra (Regresso Arti) esperienza abbiamo imparato che con le amministrazioni bisogna operare su due fronti con un'azione a tenaglia.
Da una parte conviene non scontrarsi di petto ma lasciare sempre una scappatoia onorevole, dall'altra, grazie ad un'azione mediatica, mettere in un certo senso con "le spalle al muro" l'interlocutore non permettendogli di ignorarti.
Alla fine, la scelta, il "nobile gesto", deve venire sempre dall'amministrazione la quale potrà poi prendersi i meriti, tu devi solo preparargli le condizioni, suggerirgli discretamente la strada.
Nei primi tempi, lo scontro con le istituzioni era il nostro modus operandi ma poi, esaminati quali erano i nostri veri obbiettivi, abbiamo cambiato strategia e le battaglie abbiamo cominciato a vincerle.
Solo che noi siamo apolitici: certo, per chi si pone già come opposizione politica il discorso può non funzionare ed allora non resta che il solito gioco delle parti in cui però, in ballo, non è tanto la scalinata o il parco ma l'esito delle prossime elezioni.
Comunque ti farò sapere e ti esprimerò i miei giudizi dopo aver visto il luogo.

Il grido del gabbiano ha detto...

Aggiungo, riservandomi il diritto di rispondere anche a te Franco, premettendoti che capisco ciò che intendi perché da libero professionista lavoro pure con Enti ed Associazioni, aggiungo l'articolo datomi in risposta dal vice sindaco Andrea Guidarelli ed apparso oggi, 23/06/2009 sul Corriere Adriatico in cronaca di Fermignano.

articolo:

“Ma l’Idv non sa quello che dice”

Fermignano Il vicesindaco Andrea Guidarelli replica a Mirco Marchetti, dell’Idv, che aveva ironizzato sulla “scalinata dei minchioni” di piazza Don Minzoni. “La campagna elettorale è appena finita e qualcuno si è accorto che l’amministrazione comunale ha un ampio appoggio della popolazione. Gli esponenti politici che vorrebbero sollevare lo sdegno popolare hanno la fortuna di rappresentare un partito che dalle azioni giudiziarie ha trovato la sua fortuna. Ormai tutti sanno che l'ufficio lavori pubblici diretto dal sottoscritto soffre per le strette regole del patto di stabilità ma che nonostante tutto è riuscito a portare a termine opere significative...”. E la scalinata? “E’ stato approvato il progetto per la realizzazione di un teatro all'aperto, che verrà realizzato coi proventi delle alienazioni che troveranno pubblicazione a luglio”. Le opere sarebbero state potute iniziare prima… “E già inaugurate, magari come certi politici sanno fare prima delle elezioni, ma questa amministrazione visto il momento di crisi che attraversa anche le famiglie non ha voluto sottrarre un centesimo al settore sociale, e ha deciso di realizzare le opere pubbliche con le vendite di terreni e beni comunali che sono da anni all'abbandono e inutili per il Comune...”.
EG

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny