domenica 2 marzo 2008

Le "grandi manovre"


Ad esser sinceri io ho compreso ben poco di ciò che sta avvenendo nell’IDV Marchigiano. L’ex coordinatore regionale IDV Dante Merlonghi viene di colpo sostituito da un certo Gianfranco Borghesi, ex sindaco di Novafeltria e paladino della secessione dei sette comuni che ambirebbero lasciare le Marche per entrare in Emilia Romagna. Borghesi, circa quattro mesi fa era in quota PD, un mese fa entra nell’IDV, ma al Messaggero, nel momento in cui si parla del patto di alleanza tra PD ed IDV, dice che: “..sono pronto a rientrare nel PD con un piccolo esercito”. Infatti, visto l’esito referendario riguardo le secessione della Valmarecchia e che ha visto un’altissima percentuale di cittadini ben contenti di lasciare le Marche, è desumibile, essendo il Borghesi uno dei paladini della secessione, che possa avere molti voti dalla sua parte. Borghesi quindi sarà capolista al Senato per l’IDV nelle Marche. Nello stesso momento Borghesi consiglia l’anconetano Merlonghi di trovare un’altra regione in cui candidarsi, quindi capolista al Senato per l’IDV è una persona che spera di lasciare la nostra regione, mentre colui che continuerà a risiedervi viene consigliato di trovarsi un’altra regione. Mentre, sempre per esprimere il nuovo, l’IDV marchigiano ti va a candidare il vicepresidente del consiglio regionale delle Marche, David Favia, recentemente passato dall'Udeur all'IDV. Ad essere sincero non sono mai stato favorevole al non andare a votare ma giuro che la tentazione questa volta è veramente tanta. Se, come si dice, tutto il mondo è paese, traslando posso sospettare che, tutto l’arco (parlamentare ndr) è partito.

Mirco Marchetti

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